Stefano Moretti nasce a Roma nel 1962. A sette anni scrive e dirige la sua prima commedia, “Zorro e il cavaliere”; a dieci si dedica alla poesia (“Deh, Superiora!” per il compleanno della suora direttrice della scuola); a tredici scrive un’epocale recensione di “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, ma perde per strada il manoscritto ed entra nel più completo sconforto. Ne esce solo a diciannove anni, attore nel gruppo “Il Tornese d’Oro” del Maestro Claudio De Simone, impegnato in trionfali tournées nelle scuole di Roma. Ma gli fanno fare sempre e solo lo Zanni: esausto, molla.
Smarrito, fa il rilegatore, studia chitarra (poco), brasiliano (pochissimo) e danza (ancor meno). Ma alla fine torna al teatro studiando con Lilli Cecere; poi Paola lo coinvolge nell’avventura dei Burattinmusica e ricomincia finalmente a divertirsi come quando scriveva “Zorro e il Cavaliere”.
Ama: Philip Roth, la Roma, la moglie e la figlia, il mont blanc, Kate Winslet, i Radiohead, Peter Brook, le Dolomiti, la Costituzione Italiana così com’è, Andrea Pazienza, il Ruggito del Coniglio, scordarsi le battute in scena improvvisando e mandando ai matti Paola, e un sacco di altre cose!