ROMA 03 FEBBRAIO/23 DICEMBRE 2024
ENSEMBLE ANIMA & CORPO
Conservatorio di Musica Alfredo Casella - L’Aquila
13.04.2024 ore 18.00
https://www.iconcertinelparco.it/it/novita/1655-prenota-subito-e-facilmente.html
Bach Forever

Ensemble Anima & Corpo

Gioacchino Comparetto, oboe
Karla Bocaz, violino I
Raffaele Nicolaetti, violino II
Aurelio Capaccio, viola
Federico Immesi, violoncello
Marco Contessi, contrabbasso
Cristiano Gaudio, clavicembalo
Gabriele Pro, violino e direzione musicale

Programma

Johann Sebastian Bach
Concerti per violino

Concerto per violino, archi e b.c. in La minore BWV 1041
[Allegro] – Andante – Allegro assai

Concerto per violino, archi e b.c. in Mi Maggiore BWV 1042
Allegro moderato – Adagio – Allegro assai

Concerto per violino, archi e b.c. in Sol minore BWV 1056R
[Allegro] – Largo – Presto

Concerto per violino, oboe, archi e b.c. in Do minore BWV 1060R
Allegro – Adagio – Allegro

 

Bach scrisse quasi sicuramente un numero maggiore di concerti per violino di quelli che sono giunti a noi. Gli unici esemplari superstiti, infatti, sono: il Concerto in la minore BWV 1041, il Concerto in Mi Maggiore BWV 1042 e il Concerto in Re minore BWV 1043 per due violini. I tre Concerti per violino conservati esistono, inoltre in una trascrizione realizzata dallo stesso Bach a Lipsia dopo il 1730 per clavicembalo e orchestra, rispettivamente BWV 1058 e BWV 1054 e per due clavicembali BWV 1062. Dei concerti perduti si conosce la musica per via delle successive trascrizioni per cembalo; si tratta in sostanza del Concerto in Re minore per cembalo BWV 1052 e del Concerto in Fa minore per cembalo BWV 1056 che deriva da un concerto per violino in sol minore perduto e del Concerto in fa maggiore per tre clavicembali BWV 1064, proveniente da un concerto per tre violini in Re Maggiore anch'esso perduto.

I concerti originali risalgono ai tempi di Köten intorno al 1720, quando Bach era maestro di cappella e direttore della musica da camera sotto il principe Leopoldo. Le trascrizioni risalgono però al periodo di Lipsia, quando i compositori eseguivano opere da camera per la Società di Telemann o organizzavano piccoli concerti familiari. Secondo Alfred Doerr, la struttura del concerto vivaldiano influì molto sulla forma compositiva di questi concerti, sia su un piano strutturale che stilistica. Certamente Bach tiene conto della forma concertistica in tre movimenti realizzata nelle composizioni vivaldiane, anche se i suoi concerti per violino e orchestra mirano ad un tipo di scrittura più solido e compatto. È vero che non è documentato un rapporto diretto di conoscenza fra Bach e Vivaldi, ma è certo che la fama del musicista italiano si era già diffusa in Germania intorno al 1706 e lo stesso Bach poté prendere visione della famosa raccolta dell'op. III, denominata "L'estro armonico".

GABRIELE PRO

Citato come "uno dei giovani nomi più emozionanti nella scena della musica antica" dalla rivista Gramophone, Gabriele Pro si sta imponendo sulla scena internazionale come protagonista della nuova generazione di violinisti barocchi. Ha conseguito il master di violino barocco con lode e menzione d'onore sotto la guida di Enrico Onofri. È inoltre laureato in musicologia presso l'Università di Roma "La Sapienza".

La sua attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi come solista o in ruolo di prima parte nei principali festival e stagioni concertistiche d'Europa, Asia e Stati Uniti: MA festival Brugge, MITO settembre musica, Resonanzen Wien, Tage Alter Musik - Herne, Muziekcentrum De Bijloke - Gand, Filarmonica Romana, Pomeriggi Musicali, Festival Monteverdi, Società dei concerti "B. Barattelli". Ha suonato con numerose orchestre e gruppi da camera, tra i quali: Le Concert des Nations, Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, Academia Montis Regalis, Ensemble Zefiro, Enea Barock Orchestra, Venice Baroque Orchestra, Concerto Romano, La Fonte Musica, Aquila Altera.

Ha collaborato ed è stato diretto da musicisti di fama internazionale quali: Jordi Savall, Enrico Onofri, Ottavio Dantone, Giovanni Antonini, Alfredo Bernardini, Antonio Florio, Alessandro Quarta, Dmitry Sinkovsky, Ann Hallenberg esibendosi in importanti sale da concerto quali: Carnegie Hall, Berliner Philarmonie, Philarmonie de Parigi, Het Concertgebouw, Wiener Konzerthaus, Elbphilarmonie, Teatro Massimo di Palermo, Theater an der Wien, Pierre Boulez Saal, Teatro Carlo Felice, Teatro Dal Verme. Ha inciso per Sony, Glossa, Passacaille, Alia Vox, Arcana, Cristophorus, Tactus, Dynamic, Brilliant e per le radio Rai, Orf, Wdr, BR-Klassik, Ntr.

È fondatore e direttore musicale dell'Ensemble Anima&Corpo con il quale ha pubblicato un album dedicato a sonate inedite di Giovanni Mossi e Antonio Montanari per l'etichetta Arcana - Outhere Music.

ANIMA&CORPO

L’ensemble italiano Anima&Corpo nasce con l’intento di diffondere e riscoprire i tesori musicali della musica vocale e strumentale dal XVII al XVIII secolo con uno sguardo ai repertori eseguiti meno di frequente e tenendo presente i contesti artistici e culturali in cui i compositori hanno operato. Fondato da Gabriele Pro, l’ensemble si è già fatto apprezzare partecipando ad importanti festival e stagioni concertistiche, tra cui: Società dei Concerti “B. Barattelli” – L’Aquila; Festival Barocco “Alessandro Stradella” di Viterbo e Nepi; Società della Musica e del Teatro “P. Riccitelli” – Teramo; Festival di Urbino Musica Antica; Roma Festival Barocco, Segni Barocchi, I Concerti dell’Accademia degli Sfaccedanti. I componenti dell’ensemble hanno al loro attivo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e svolgono regolarmente attività concertistica come solisti e come componenti di altre formazioni specializzate nella musica antica. Nel febbraio 2023 è uscito per l’etichetta Arcana, il primo disco dell’ensemble dedicato alle sonate di Giovanni Mossi e Antonio Maria Montanari.

 

 

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