La formazione vocale-strumentale di musica antica Tastar de corde è specializzata nel repertorio rinascimentale e barocco, prevalentemente italiano, soprattutto d’autori romani.

I requisiti nascono dalla continua ricerca di emanare quella vitalità insita nelle composizioni, che le ovvie premesse interpretative, originate esclusivamente dall’indagine storica e filologica, solo in parte restituiscono: la finalità è che “la musica deve essere eseguita per sedurre l’ascolto”. In altre parole, il preliminare studio delle prassi esecutive dell’epoca, la fascinazione timbrica scaturita dalle amalgame strumentali, l’impiego di temperamenti idonei, sono alcuni elementi dell’espressività all’origine del comporre, eseguire e ascoltare musica.

Le fondamentali concertazioni delle esecuzioni non sono il frutto di superficiali o banali convenzioni attuali, generate il più delle volte per mostrare una forma di insignificante afasia tecnica, ma di una lettura musicale colta che rivela e accresce lo spessore del momento creativo del compositore che solo in parte è riuscito tramandare attraverso la filigrana testuale.

Qualità essenziale è l’impiego di numerose copie storiche oppure originali d’epoca e oltre ai noti liuto, violino e clavicembalo, l’insieme strumentale comprende anche il rarissimo mandolino barocco, che sappiamo essere stato ampiamente utilizzato.



Enrico Orlando - violino, viella
Si diploma in Violino presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo con il maestro Giuseppe Di Janni.
Durante il periodo degli studi, è premiato e vincitore ai concorsi violinistici di Biella eCatanzaro. Prende parte, in qualità di violinista, alla trasmissione radiofonica per la RAI “Gli strumenti ad arco”.
Nel 1985 è vincitore del concorso per violino presso l’Eaoss (ente autonomo orchestra sinfonica siciliana). Frequenta i corsi di perfezionamento tenuti da: Eliodoro Sollima a Trapani, Pavel Vernicov aPortogruaro, Nina Beilina a Sulmona ed Henrik Szering a Ginevra, conseguendo i diplomi di merito. La sua attività artistica si realizza tenendo concerti in duo, trio con pianoforte e altre formazioni, per associazioni quali: Amici della Musica, Maggio dei monumenti, Scanno Musicaestate, facendo parte di ensemble come “I Solisti Aquilani”e interpretando una versione di “Derive” di Pier Boulez, alla presenza dell’autore, al Teatro S. Carlo di Napoli.
Per la tv, ha eseguito il concerto per violino in La minore di J.S.Bach nella trasmissione “Dietro le quinte - I segreti della musica” per Video Sapere su Rai 3. Ha inciso per la casa Bongiovanni” e per “Musicaimmagine” ottenendo, per quest’ultima la menzione sulla rivista “Piano Time. In qualità di “spalla” e solista, ha al suo attivo tournèe (Svizzera, Belgio, Francia, USA, Germania) e collaborazioni con enti quali: Orchestra filarmonica Italiana,Giovani d’Europa carta di Parigi,Cantori di San Carlo, Archi dell’orchestra filarmonica di Roma,Luglio trapanese,”I Solisti Accademici”di Rimini. E’ autore ed esecutore delle musiche dei seguenti spettacoli di prosa: ”Rappresentazione dei S.S.Giovanni e Paulo del Magnifico Lorenzo de Medici” e “Lennon&John”.
Ha insegnato Presso i Conservatori di Musica di Matera, Avellino, Trapani ed attualmente è titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” di Cesena.

Francesco Mirarchi - chitarra a 4 cori, chitarra barocca, liuto principale o tenore, arciliuto, mandolino barocco
Dopo essersi dedicato allo studio della prassi esecutiva della musica antica con Andrea Damiani e aver conseguito i diplomi di chitarra classica e poi in liuto presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ha partecipato a prestigiosi corsi di perfezionamento, laureandosi anche in mandolino al conservatorio di musica “San Pietro a Majella” di Napoli. Svolge contemporaneamente intensa attività didattica, concertistica e musicologica tramite conferenze e pubblicazioni, divulgando prassi e repertorio di questo strumento espressione della cultura dotta e popolare partenopea. Ha effettuato tournée in Germania e registrazioni per Rai-Radiotre e Radio Vaticana.

Antonio Di Trapani - viola da gamba basso, viola da gamba soprano, violino barocco, pardessus de viole, chitarra barocca Dopo essersi diplomato in chitarra presso il conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e aver seguito corsi di perfezionamento con Oscar Ghiglia, Manuel Barrueco e Josè Tomas, ha intrapreso lo studio della viola da gamba e da braccio, approfondendo il repertorio rinascimentale e barocco frequentando i “Corsi internazionali di musica antica” di Urbino. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in consort esperti nell’applicazione delle prassi esecutive coeve. Ha effettuato tournée in Spagna e Svizzera, e inciso per la Music Theatre International.

Gianluca Schingo - liuto principale o tenore, liuto basso, chitarra barocca, tiorba
Dopo aver appreso le basi della chitarra classica, si è dedicato alla musica antica inizialmente studiando liuto rinascimentale, poi tiorba e chitarra barocca, frequentando i “Corsi internazionali di musica antica” di Urbino e successivamente autorevoli masterclass con Nigel North, Paul O’Dette e Rosario Cicero. Nelle performance con formazioni esperte di prassi esecutiva, affronta anche repertori medievali. Ha effettuato trasmissioni per Rai-Radiotre. Archeologo presso la sovrintendenza ai “Beni Culturali” del comune di Roma, frequenta il corso di biennio specialistico in liuto presso il conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con Andrea Damiani.

Marcello Candela - cembalo
È titolare della cattedra di “Lettura della partitura” e docente di “Musica d’insieme per strumenti antichi” presso il conservatorio “Giovan Battista Martini” in Bologna. Dopo aver pubblicato Celebri Arie Antiche in collaborazione con Claudio Dall’Albero, ha partecipato come curatore all’edizione di volumi su composizioni di Giacomo Antonio Perti (1661–1756), Carlo Milanuzzi (1590 circa–1647 circa) e dell’opera omnia del compositore barocco Domenico Massenzio (15.?–1650 circa). Ha effettuato tournée in Germania, Australia, Repubblica Ceca, Turchia, Spagna e trasmissioni per Rai-Radiotre e Radio Clàsica. È il clavicembalista de “I Cantori di San Carlo” di Roma.

Tastar de corde
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