Dopo una lunga esperienza anche come doppiatore, dal 1986 intraprende la carriera di solista comico: si esibisce prima nei locali di cabaret, poi approda con successo in televisione.
Negli anni 90 mette in scena numerosi spettacoli teatrali di cui è autore ed è protagonista in diverse produzioni televisive di fiction (“Tre passi nel delitto”, “Uno di noi”).
Nel 1997 è chiamato dalla Gialappa’s Band a “Mai dire gol”, dove per quattro stagioni inventa personaggi comici di grande successo.
Dal 2000 in poi la sua attività teatrale è tutta all’insegna della collaborazione con registi, musicisti e coautori di prestigio, per interessanti e a volte coraggiosi esperimenti drammaturgici. Fra i tanti titoli: “Cuori pazzi” da testi di Altan e “Corto Maltese” da testi di Ugo Pratt, musiche di Paolo Conte, regia di Giorgio Gallione, “Mappa del nuovo mondo” dalle poesie di Derek Walcott con Stefano Bollani ed Enrico Rava, “Edipo.com”, rilettura di Sofocle scritta con Sergio Fantoni, “Tutta colpa di Garibaldi” sempre per la regia di Sergio Fantoni, coautore insieme a Nicola Fano, “La Bibbia ha (quasi) sempre ragione”, esegesi teatrale a cura di Andrée Ruth Shammah con la partecipazione al pianoforte di Cesare Picco.
Dal 2007 Gioele Dix entra a far parte del cast televisivo di Zelig con i nuovi monologhi del suo personaggio comico più famoso: l’automobilista sempre incazzato.
Nel 2008 è in scena con gli spettacoli Tutta colpa di Garibaldi con testi di Gioele Dix, Sergio Fantoni e Nicola Fano per la regia di Sergio Fantoni e successivamente Dixplay di Gioele Dix, con la partecipazione di Bebo Best Baldan.