Sergio Cammariere, nato a Crotone il 15 novembre 1960, è un personaggio singolare nel panorama musicale italiano. Pianista ormai riconosciuto per il suo talento e interprete coinvolgente, trae la sua ispirazione sia dalla grande scuola della musica d'autore italiana che dalle sonorità sudamericane, dalla musica classica e dai grandi maestri del jazz.
Nel 2002 esce il suo primo album Dalla Pace del Mare Lontano. Prodotto da Biagio Pagano per Via Veneto Jazz è il risultato di anni di collaborazione con Roberto Kunstler, autore dei testi. Anni che sono serviti a creare un equilibrio armonico-emotivoche fa delle canzoni contenute nell'album, delle piccole opere d'arte. Il disco vede anche la partecipazione di Pasquale Panella per l'omaggio a C. Trenet nel brano Il mare ed è registrato in presa diretta con musicisti della scena jazz italiana riconosciuti per il loro talento. Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria), Olen Cesari (violino) e Alex Britti alla chitarra.
Tutto il 2002 è all'insegna del live, dopo i primi concerti il passaparola gira velocemente, i suoi concerti si arricchiscono di nuovo pubblico e riceve numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio L'isaola che non c'era, come migliore album d'esordio, il Premio Carosone, il Premio De Andre' come migliore artista dell'anno e La targa Tenco 2002 migliore opera prima per "Dalla pace del mare lontano".
Vince il referendum di Musica e dischi come migliore artista emergente dell'anno e riparte in tour debuttando dal prestigioso Teatro Studio di Milano.
Nel 2003 partecipa al suo primo Festival di Sanremo nella sezione big con "Tutto quello che un uomo" arrivando al terzo posto. Vince anche il Premio della Critica e il Premio Migliore composizione musicale.
Il tour che segue è ancora un successo di pubblico e di critica e il disco "Dalla pace del mare lontano" si posiziona fisso ai vertici della classifica di vendita, conquistando il primo posto per parecchie settimane e un doppio disco di platino.
L'estate 2004 gli regala due grandi incontri e due nuove collaborazioni: con Samuele Bersani in "Se ti convincerai" - nell'album "Caramella smog" e con una signora della canzone italiana, Ornella Vanoni per "L'azzurro immenso" canzone inserita nell'album Vanoni Paoli "Ti ricordi? No non mi ricordo".
Nel febbraio 2008 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con L'amore non si spiega, l'omaggio di Sergio allabossa nova, il movimento che ha rivoluzionato la scena musicale brasiliana.
Nel marzo 2008 esce l'album Cantautore Piccolino che è riuscito a raggiungere la quarta posizione della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia FIMI, è inoltre stato certificato disco d'oro per le oltre 40.000 copie vendute. Tutto il 2008 è dedicato ai concerti che registrano sempre un grande successo di pubblico e a un nuovo progetto live Jazz'n' Soul Duet, in cui la tromba di Fabrizio Bosso e il pianoforte di Sergio s'incontrano in un concerto unico e irripetibile.
Nel 2010 realizza con Fabrizio Bosso la nuova colonna sonora per tre cortometraggi di Charlie Chaplin con la casa discografica Ermitage per il Gruppo L'Espresso con la produzione di Gianni Salvioni. Scrive inoltre la colonna sonora originale per il documentario Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi, presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Film di Roma e candidato al Premio David di Donatello.
Nel marzo 2011 , riceve il Premio internazionale Musica news alla carriera.
Attualmente lavora per il teatro con l'opera Teresa la ladra, regia di Francesco Tavassi, interpretato da Mariangela D’Abbraccio, tratto dal romanzo Memorie di una ladra della scrittrice Dacia Maraini.