Giovanni Palombo chitarra acustica e classica
Gabriele Coen sax, clarinetto, Bernardino (Benny) Penazzi, violoncello Francesco Savoretti, percussioni.
Camera Jazz Ensemlr / Taccuino di Jazz Popolare: …il risultato è di eccellenza: l’ascoltatore attento può rinvenire tracce di musica etnica, di jazz, di musica improvvisata, il tutto filtrato attraverso la squisita sensibilità di questi artisti che non tendono a stupire quanto ad esprimere compiutamente sé stessi. Insomma un album di rara eleganza che si fa ascoltare dal primo all’ultimo istante e, soprattutto, che ti fa venir voglia di riascoltarlo ancora una volta. Cosa, credetemi, oggi più unica che rara. (jazz.net, Gerlando Gatto)
Guizzo mediterraneo, un impianto musicale jazzistico, la melodia delle proprie radici, questa la formula che propone il quartetto Camera Ensemble guidato da Giovanni Palombo. La formazione, come recita il nome del gruppo, è cameristica ma anche tutta acustica: Gabriele Coen al sax e clarinetto, Benny Penazzi al violoncello, Francesco Savoretti alle percussioni, e Giovanni Palombo alla chitarra acustica e classica. In molti anni di attività il gruppo ha maturato un proprio suono, jazz italiano sottolineato dalle composizioni originali, ricche di cantabilità E aperte alla improvvisazione. Il gruppo ha all’attivo i CD “Taccuino di Jazz Popolare” (Emme Label Records, 2019) e “Camera Ensemble” (Helikonia Factory Rec., 2011).
WEB:
- www.giovannipalombo.com
- www.facebook.com/giovannipalombofingerstyle
- https://open.spotify.com/album/6RWAOxexSOHs7i2X0OzBya
Concerti di rilievo: presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma “Taccuino di Jazz Popolare” (2019), “Fiato alle Corde 2° Movimento” (2018), “Fiato alle Corde” (2017) e “Jazz Made in Italy” (2016).
Il concerto ad Amatrice il 31-08-2019 “Il Jazz per le Terre del Sisma” / Fara Jazz Festival, una emozionata partecipazione per la rinascita del Centro Italia.
I concerti alla Casa del Jazz e alla Stanza della Musica di Radio 3, diversi festival tra cui “Nuova Consonanza”, “Un Paese a 6 Corde”, “Festival delle Arti”, “Nachtschwaermer, 7 Kultur Nacht Muenich-Germany”.
Palombo ha inoltre inciso 4 Cds per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Acoustic Music Records tra cui “Retablo” e “A Secter Melody”. Come chitarrista è partito dal Folk Studio approdando poi ai maggiori festival chitarristici europei. Il suo brano “Dove avranno nascosto il mare” è incluso nella colonna sonora del film “L’Orizzonte degli Eventi” (Produzione Fandango, Festival Di Cannes 2005), e presente nel Cd Fandango Jazz Festival, First Edition Antology. Ha inoltre composto musiche per i documentari televisivi di Geo&Geo (Ed. Rai Trade). Collaboratore fino al 2011 della rivista “Chitarre”, come didatta ha pubblicato diversi libri, tra cui Improvvisazione Fingerstyle/ Fingerstyle Improvisation (Libro + DVD, 2013 e 2014, F.picking.net/ Curci). Diversi i suoi workshop sulle tecniche per chitarra acustica, ad esempio al Conservatorio di Frosinone, al Conservatorio di Dresda Sarzana International Meeting of Acoustic Guitar e altri. E’ endorser delle chitarre Lakewood e degli amplificatori Acus.
Partecipazioni recenti:
Paesaggi Sonori 2021-Tarquinia, concerto in Solo e in Duo. “Astratto è melodia”, con Ellen Strasser e Giovanni Palombo, Live Performance di Pittura e Musica. Concerto in Solo Residenze Artistiche 2021.
Sabina Summer Festival 2020, Ferentino Acustica 2020. Casa del Jazz Roma 2020.
Germany Tour febbraio/marzo 2020 con Luis Borda e Wolfgang Netzer (interrotto a metà per la pandemia). Acoustic Guitar Night con Luis Borda, Wolfgang Netzer, Gilson de Assis (Monaco di Baviera, Ge 2018), Un Paese a Sei Corde 2017, con Peter Finger e Ahmed El-Salamouny, Germany Small Tour 2017 (date in Germania con P.Finger, A. El Salamouny, C. Boesser-Ferrari). Extraurbana 2016, Germany Solo Tour 2016 (Francoforte, Mainz, Monaco), Auditorium Parco della Musica “Jazz Made in Italy” (Roma, 2016), International Guitar Meeting di Sarzana (2015, 2014, 2011), Festival d’Africa 2014, Cremona Festival 2014, Un Paese a 6 Corde, St. Vincent Jazz Festival, Tavagnacco Jazz, Rieti International Gtr Fest, Trinacria gtr festival, Open World Jazz Festival (Ivrea), European Jazz Festival (Atene), ADGPA Festival, Open Strings (De, 2009), Rivarolo Jazz Festival 2008, Fest. Intern. di Chitarra Città di Fiuggi (2007, 2008), Madame Guitar Festival Internazionale (2007-2008), Villa Celimontana- Chitarre a Mezzanotte (2007), Ferentino Acustica (2009), Le Acustiche (vare edizioni, tra cui quella del 2006 con Palombo-Mirabassi Duo, California Guitar Trio, Larry Coriell, Badi Assad, John Abercrombie), See Der Sinne Music Festival(2007 De), Verviers Festival della Guitare (Belgio, 2005),), Edenkoben Guitar Festival (De, 2006), Frankfurt MusicMesse (De, 2005-2006), Fandango-La Palma Jazz Festival (Roma 2005), Jazzità (Roma, 2006),
Ha suonato tra gli altri con: Stefan Grossman, Peter Finger, Michael Manring, Jim Kelly, Rodolfo Maltese, Gabriele Mirabassi, Rosario Jermano, Marcello Sirignano, Maurizio Brunod, Gabriele Coen, Benny Penazzi, Andrea Piccioni, Francesco Savoretti, Pasquale Laino, Giovanna Famulari, Alessandro D’Alessandro, Franco Morone, Luis Borda, Wolfgang Netzer, Ettore Fioravanti, Bill Solley, Claus Boesser-Ferrari, Michel Haumont, Sandor Szabo, Veronique Gillet, Armando Corsi, Gionni Di Clemente, Clea Cotroneo, Andrea Avena, Feliciano Zacchia, Francesco Lo Cascio, Lorenzo Feliciati, Enrico Ghelardi, Stefano Cantarano, Luigi Tessarollo.
Recensioni:
Decisamente un lavoro riuscito e ricco di spunti, forse il più maturo e completo finora realizzato dal chitarrista con un gruppo, tappa importante lungo un percorso che non ha ancora finito di regalarci emozioni. Valutazione: 4 stelle (All About Jazz).
La narrazione di Camera Ensemble si basa su brillanti cellule melodiche trattate con estrema eleganza e raffinatezza. Di notevole interesse e qualità l’apporto che ciascun membro del quartetto offre, sia in termini di accompagnamento sia negli assolo, sempre misurati e profondi (L.V. JazzIt)
Coraggiosa, l’etichetta Emme Record Label, che segue il discorso di un jazz popolare, accattivante, mai banale o superficiale: e Taccuino di jazz popolare è un egregio esempio di come si possa riuscire a essere colti senza diventare spocchiosi, immediati senza essere scontati, e convincere sia l’ascoltatore meno esperto, sia l’appassionato più esigente… (07/03/2020 - di Laura Bianchi - www.mescalina.it)
“Nelle formazioni che vanno dalla chitarra sola al quartetto figurano musicisti come Gabriele Mirabassi, Francesco Lo Cascio, Gabriele Coen, Ettore Fioravanti e altri, ma, soprattutto traspare una ricerca interiore che ha gradualmente portato i suoi frutti, ecologica nei tempi e nei modi. Dalla pensosità del duo “Troisi” si passa al dialogo serrato di “Gioiosa Marea”, dal solo swingante di “Leone di S.Lorenzo” alla sospensione prima dolente poi briosa de “L’attesa”, in trio. Tanta poesia sussurrata, eppure intensa” (Alias del Manifesto, L.Onori)^
“L'ispirazione giunge ai nostri dai luoghi del Mare nostrum, ricchi di fascinazione…l'assenza di vincoli che informa le varie composizioni permette la miscellanea che ne scaturisce traghettando verso lidi ove il jazz e la classica sconfinano nella world music”. (Paolo Incani, Jazzitalia)
…the group’s music is beautiful and emotionally charged, while Giovanni Palombo’s long and varied professional experience characterizes the compositional result. (Introduction to the 5th European Festival in Athens)
Jazz acustico con guizzo mediterraneo, sobrio e spontaneo, di quella bellezza che nasce dalla eliminazione di fronzoli che impediscono una percezione diretta. Un dovere per gli appassionati di jazz intimista (“Acordes”, Spagna).
COMPONENTI DEL GRUPPO:Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea ed est-europea, svolgendo un'intensa attività a livello nazionale e internazionale. Si diploma in sassofono presso il Conservatorio "Morlacchi" di Perugia e in "Specializzazione professionale di musica jazz e derivazioni contemporanee" presso l'Associazione "Siena Jazz". E’ fondatore dei KlezRoym - la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - con cui ha inciso 6 dischi per l'etichetta CNI dal 1998 al 2016. Ha poi collaborato con “I Solisti di Roma”, un inedito incontro tra sassofono e quartetto d’archi, eseguendo spesso prime assolute (D.Nicolau, F. Cifariello Ciardi, M.Coen). Come leader guida diversi progetti, da segnalare il Gabriele Coen “Jewish Experience”, formazione di jazz contemporaneo che reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, con composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli), con cui ha inciso “Golem” (2009, Alfamusic/Egea), “Awakening” del 2010, e “Yiddish Melodies in Jazz” del 2013, entrambi prodotti da John Zorn per la prestigiosa etichetta discografica newyorchese Tzadik. Per l’etichetta Parco della Musica Records: “Sephirot. Kabbalah in
Music”(2017) e “Leonard Bernstein Tribute” che rielabora in jazz le musiche del grande compositore. Collaborazioni di rilievo: Circo Diatonico, Stefano Saletti/Piccola Banda Ikona, Camera Ensemble con Giovanni Palombo, Elisabetta Antonini trio con Alessandro Gwis, Solista ospite per la New Talents Jazz Orchestra Parco d. Musica di Roma. www.gabrielecoen.com
Benny Penazzi (Bernardino Penazzi), figlio d’arte, si è diplomato in violoncello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e perfezionato presso la Scuola di Musica di Fiesole. Il suo suono e la sua musicalità ne fanno un vero anello di congiunzione tra musica colta, musica popolare e moderna, attraverso la sua attività sia orchestrale che jazzistica.
Ha fondato il Quartetto "Schiavoni-Penazzi-Studer-Orselli If there are any heavens”, ispirato alle liriche di E.E. Cummings ed il Quartetto d’archi “Harmos”. Rilevante il trio con D. Studer al C.basso e M. Coen al violino nello “Streichtrio”, formazione dedicata alla ricerca ed alla libera improvvisazione dell’arco. Nel 2009 e nel 2012 partecipa al festival di Nuova Consonanza di Roma come solista e impro-compositore.
Ha suonato con A.Braxton, R.Fassi, E.Fioravanti, L.Jenkins, E.Rava, G.Schiaffini, R.Ottaviano, G.Mazzon, M.Schiano, M.Coen, D.Studer, G.Palombo, A.Piccioni, G.Coen, J.Russel, R.Turner, P.Favre, T.Oxley, M.Cappelli, D.Gallo, Z.Derossi in numerosi festival internazionali (Parigi, Ulrichsberg, Willisau, Grenoble, Pisa, Roma, New Dehly, Vienna). Ha registrato per etichette come: ART-PURecords, Rai Trade, Sony,RCA VICTOR, Black Saint, Tzadik, Emi Classics e altre. Dal 1987 è membro stabile dell'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Francesco Savoretti, percussioni. La ricerca continua delle sonorità e l’attenzione verso le dinamiche esecutive sono gli aspetti più rilevanti che contraddistinguono il suo stile e il suo suono ottenuti attraverso set multipercussivi di estrazione mediterranea attraverso i quali esplora World music, Contemporanea, Ethno jazz, Early Music. Ha condiviso il palco con importanti musicisti, ad esempio Mike Rossi (South Africa)), Claus Boesser-Ferrari (Ger), Heiko Plank (Ger), Sandor Szabo (Ungh), Elizabeth Swados (USA), Cary Gant (USA), Heaater Paawue (USA), Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Luca Ciarla, Eugenio Bennato, Nidi D’Arac, Gionni DI Clemente, Giovanni Seneca, Andrea e Gionata Costa, Giovanni Palombo. Partecipa ad importanti Festivals e rassegne Nazionali ed Internazionali: Montreal Jazz Festival,CANADA ; "Java Jazz Festival", GIAKARTA, "Banghok jazz festival", THAILANDIA; "Jazz in Bayreuth", GERMANIA; "National Arts Festival" di Grahamstown, SUD AFRICA; Queen’s Birthday jazz & Blues Festival Wallington, NEW ZEALAND; Upper Yarra Arts Centre, AUSTRALIA ;Melbourne Jazz Festival, AUSTRALIA ; Ottawa Jazz Festival,CANADA ; Rochester Jazz Festival, USA ; Twin Cities jazz Festival, USA ; National Centre of Performing Arts, Bombey, INDIA ; Hong Kong International Jazz Festival, HONG KONG ;
E’ tra i fondatori del Festival FRAME DRUMS ITALIA, Festival riconosciuto a livello Mondiale per la promozione e divulgazione dello studio dei tamburi a cornice delle varie tradizioni.
E’ direttore artistico della Rassegna TRACCIATI SONORI.