L’oratorio di Scarlatti come ispirazione per una rappresentazione
Susanna Coppotelli Giuditta
Roberto Manuel Zangari Oloferne
Marta Pacifici Nutrice
Azioni Coreografiche a cura di Aurelio Gatti
Voce narrante di Giulia Gallone
Ensemble Vocale e Strumentale CAPPELLA MUSICALE di VILLA MEDICI
Sara Mazzanti, Iuliia Petrochenko soprani
Margherita Scaramuzzino, Federico Mauro Marcucci contralti
Andrea Martucci, Igor Perovic tenori
Marco Ciardo, Furio Zanasi bassi
Toki Takahashi, Lola Ottone violini
Antonio Mostacci, Severine Ballon violoncelli
Fabio Marconetti organo
Gabriella Resche clavicembalo
Riccardo Martinini direzione
Musiche di Severine Ballon, Giacinto Scelsi, Alessandro Scarlatti
Introduzione all’ascolto di Luca Della Libera
Le celebrazioni in occasione del trecentenario della morte di Alessando Scarlatti saranno l’occasione, il 14 ottobre in Villa Medici, per una nuova esecuzione dell'Oratorio La Giuditta detta “di Cambridge” a cura della Cappella Musicale di Villa Medici.
Il capolavoro Scarlattiano, da un libretto di grande intensità drammatica scritto dal “Prencipe Antonio Ottoboni” nel 1690, sarà incorniciato da azioni coreografiche curate da Aurelio Gatti e dal Coro della Cappella Musicale chiamato a commentare alcune delle scene usando la lingua musicale contemporanea. Opere di Giacinto Scelsi e di Severine Balloon, vincitrice del Prix de Rome 2024, si sovrapporranno infatti alla trama dell’Oratorio con la funzione di rendere universale e attuale il dramma di Giuditta, divenuta nel tempo personaggio simbolico del coraggio femminile contro l’oppressore e della ribellione contro il potere maschile.
L’idea e la costruzione di questo spettacolo è di Riccardo Martinini, quest’anno artista in residenza a Villa Medici, che conclude così il ciclo annuale delle Stagioni Barocche ideate insieme all’Accademia di Francia e prodotte grazie alla collaborazione con Teresa Azzaro e i Concerti nel Parco.
Le tre voci soliste di questa originale “Storia di Giuditta” saranno Susanna Coppotelli, Giuditta, Marta Pacifici, Nutrice e Roberto Manuel Zangari, Oloferne. La Cappella Musicale sarà composta dalle 8 voci, 2 violini, violoncello e dagli strumenti per il basso continuo, mentre i tre danzatori della compagnia di Aurelio Gatti amplificheranno nello spazio il dramma.
STORIA DI GIUDITTA
Brani musicali
Prologo
Séverine Baloon : Toucher un souvenir parte prima
Scena prima: Giuditta e Nutrice
Alessandro Scarlatti : Oratorio La Giuditta detta “di Cambridge”
Scena seconda: l’attesa fuori l’accampamento
Giacinto Scelsi: Sauh 2
Scena terza: Oloferne
Alessandro Scarlatti : Oratorio La Giuditta detta “di Cambridge”
Scena quarta: la scelta di Giuditta
Séverine Baloon : Toucher un souvenir parte seconda
Scena quinta: la seduzione, il sonno, l’uccisione
Alessandro Scarlatti : Oratorio La Giuditta detta “di Cambridge”
Finale
Alessandro Scarlatti : Oratorio La Giuditta detta “di Cambridge”
Riccardo Martinini : Pour Giuditta
Evento inserito nel Festival di Musica Sacra realizzato con il contributo della Regione Lazio
Festival di Musica Sacra
ed in collaborazione con Accademia di Francia a Roma - Villa Medici


