ENSEMBLE HEMIOLIA
Camille Poul , soprano
Emmanuel Resche-Caserta , violino
Augusta McKay Lodge, violino
Claire Lamquet-Comtet, violoncello
Pierre Rinderknecht ,tiorba
Denis Comtet , organo
Takahisa Aida ,clavicembalo
Programma
La Morte di Lucrezia – Montéclair
Alpestre Monte – Haëndel
Trio Sonata – Bononcini
Vorrei, pupille nere – Bononcini
Agrippina condotta a morire – Haëndel
Infami come le rive del Nilo, le sponde del Tevere non sono mai state sicure.
Fin dall’antica Roma, sono state testimoni di morti violente :assassini di imperatori, eliminazioni di rivali, delitti passionali, agguati ed esecuzioni sommarie hanno sempre agitato il ventre della città – mondo. Nell’età barocca le cose non sono diverse: nel piccolo mondo dei palazzi aristrocratici dove vivevano principi e cardinali, si facevano congiure e si uccidevano persone
Lo stesso Caravaggio dovette fuggire dalla città dopo aver ucciso un uomo durante una rissa.
In questi stessi palazzi i nobili ascoltavano musica e promuovevano il genere della cantata, una sorta di opera in miniatura. Alcune di queste cantate, forse per esorcizzare la paura della morte violenta, riecheggiano gli eventi sanguinosi sulle rive del Tevere: Haëndel mette in scena Lucrezia uccisa dal figlio Nerone, e il francese Montéclair, imitando gli italiani, scrive una Morte di Lucrezia.
Bononcini e gli altri inscenano altre sparizioni, spesso di pastori, il cui amore impossibile li porta a togliersi la vita.
Come potete vedere, il Tevere custodisce gelosamente i suoi oscuri segreti, Hemiola vi invita a svelarne i misteri…
Il concerto è inserito nel ciclo Il Barocco Musicale Romano prodotto da Galleria Borghese e realizzato in collaborazione con Villa Medici e I Concerti nel Parco ETS