I MUSICI
Marco Fiorini, Iuditha Hamza, Matteo Pippa, Francesca Vicari, Antonio De Secondi, Gianluca Apostoli, violini
Silvio Di Rocco, Stefano Morgione, viole
Pietro Bosna, Luca Signorini, violoncelli
Roberto Gambioli, contrabbasso
Francesco Buccarella, cembalo
PROGRAMMA
Johann Pachelbel (1653 - 1706)
Canone e Giga in re maggiore
Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
Concerto in re minore RV 565 (da “l’Estro Armonico, op 3 n 11) per due violìni e violoncello
(Allegro-Adagio e Spiccato-Allegro, Largo e Spiccato, Allegro)
Violini: Marco Fiorini e Francesca Vicari
Violoncello : Pietro Bosna
Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
“Le Quattro Stagioni” , Quattro concerti dal “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”
Violino: Marco Fiorini
Concerto in Mi magg., op.8 Nº 1, RV 269 (La Primavera)
Allegro - Largo e pianissimo sempre - Allegro pastorale
Concerto in sol min., op.8 Nº 2, RV 315 (l’Estate)
Allegro non molto - Adagio e piano, Presto e forte - Presto
Concerto in Fa magg, op.8 Nº 3, RV 293 (l’Autunno)
Allegro - Adagio molto - Allegro
Concerto in fa min, op.8 Nº 4, RV 297 (l’Inverno)
Allegro non molto - Largo - Allegro
Quella tra I Musici e le Quattro Stagioni di Vivaldi è una meravigliosa “love story” che dura ormai da oltre settant’anni. Se è vero che il polittico vivaldiano è stato la fortuna del gruppo è altrettanto vero che sono stati proprio I Musici a farlo diventare uno dei monumenti della musica di tutti i tempi. Per una di quelle fortunate combinazioni che si verificano ogni tanto in quel momento e in quel tempo, l’Italia e poi l’Europa degli anni cinquanta, quell’abbinamento ebbe una valenza fulminante, tanto che nel giro di pochi anni I Musici, sotto l’ala protettrice della casa discografica Philips, ne registrarono ben due versioni, in audio Mono seguita dalla prima in assoluto in audio Stereo. Da allora solo trionfi per i 12 ragazzi e il brano del prete rosso.
I primi violini di spalla che si sono succeduti in questi decenni, Franco Tamponi, Felix Ayo, Roberto Michelucci, Salvatore Accardo, Pina Carmirelli, Federico Agostini, Mariana Sirbu, Antonio Salvatore, Antonio Anselmi, e ora Marco Fiorini, ne hanno dipinto versioni dalle diverse sfaccettature che oltre a rivelare le varie immagini sonore ed emotive che questo immenso brano può contenere, ne hanno garantito la longevità esecutiva e il favore del pubblico che anno dopo anno si è recato ai concerti nelle sale di tutto il mondo. E il bello è che ancora non tutto è stato detto, o meglio, suonato…
I MUSICI
La storia de I Musici è straordinaria e unica. Fondato nel 1951 a Roma dove ha debuttato il 30 marzo 1952 a Santa Cecilia, è il più antico gruppo di musica da camera attivo al mondo. Sono noti soprattutto per aver illuminato il percorso della società moderna verso la musica italiana del XVIII secolo, riscoprendo e realizzando le prime registrazioni di molti capolavori barocchi. Sono stati i primi a far conoscere al mondo l'opera più importante di Vivaldi, Le Quattro Stagioni. Dalla prima assoluta registrazione stereo delle Quattro Stagioni, hanno venduto in tutto il mondo più di 25 milioni di copie, diventando uno dei brani musicali più famosi del repertorio classico. L'ensemble ha poi realizzato il primo video di musica classica negli anni '70 e ha registrato il primo Compact Disc di musica classica per Philips. Oggi il loro repertorio spazia dal Settecento al contemporaneo e sono dedicatari di importanti opere di importanti compositori come Nino Rota, Ennio Porrino, Valentino Bucchi, Louis Bacalov, Ryūichi Sakamoto, Ennio Morricone e molti altri.
Nel corso della loro lunga e fortunata carriera I Musici si sono ripetutamente esibiti nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo, costruendo un rapporto solido, fiducioso e profondo con un pubblico fedele di tutte le età. Dalla città di Roma, ideale punto di partenza, si sono esibiti in migliaia di città, davvero difficile elencarle tutte, in Italia, Inghilterra, Francia, Belgio, Spagna, Austria, Olanda, Germania, Svizzera, Bulgaria, Romania, Russia, Lettonia, Ungheria, Turchia, Tunisia, Sudafrica, in quasi tutti gli Stati degli USA compresa l'Alaska, in Canada, Messico, Argentina, Cile, Venezuela, Brasile, Uruguay, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Singapore, Macao, Taiwan, Cina e Corea del Sud, esibendosi sempre nelle più prestigiose sale da concerto, teatri, festival e stagioni concertistiche del mondo. Hanno spesso condiviso con entusiasmo il palco con numerosi solisti di fama internazionale fra i quali Heinz Holliger, Albrecht Mayer, Pepe Romero, Giuliano Carmignola, Stephen Hough, Sergei Nakariakov, Alison Balsom, Ulises Passarella, Maurice Steger, Sumi Jo.
I Musici hanno registrato in esclusiva per Philips per oltre quattro decenni. La loro produzione discografica, una vera miniera d'oro di composizioni del XVIII, XIX e XX secolo, è stata ripetutamente premiata da giurie specializzate. Tra questi, il Grand Prix de l'Academie Charles Cros, il Grand Prix International du Disque, l'Edison Award, il Deutsche Schallplattenpreis e il Grand Prix des Discophiles. La loro produzione de Le Quattro Stagioni di Vivaldi ha vinto il Disco di Platino con diamante incastonato. Recentemente hanno registrato diversi CD e LP per Universal, Fonè, Dynamic, Sony-Epic, Warner, Sony Classics, Deutsche Grammophon, Decca (con cui hanno pubblicato l'ottava edizione de Le Quattro Stagioni nel 2022).
I componenti si sono rinnovati nel tempo, ma una seria selezione interna garantisce la continuità dei valori e della missione che il gruppo si è ripromesso di portare avanti. Recentemente, I Musici hanno deciso di dedicare una parte importante della loro attività all'educazione musicale anche attraverso l'istituzione di borse di studio, nella convinzione che la musica possa contribuire a rendere migliori le persone e il mondo. Nei loro concerti speciali per bambini I Musici hanno incontrato migliaia di giovani e continueranno in futuro a portare loro la Musica come la cosa più bella che la vita ci ha dato.