Una ‘spoon river’ romanesca
dai sonetti di Graziano Graziani
con Lino Guanciale
musica dal vivo Gabriele Coen (sax soprano e clarinetto) e Stefano Saletti (bouzouki e chitarra)
un progetto a cura di Lisa Ferlazzo Natoli/lacasadargilla
aiuto regia Flavio Murialdi
fonico Pasquale Citera
luci Omar Scala
coordinamento artistico Alice Palazzi
una produzione Teatro Vascello La Fabbrica dell’Attore
Il Corvaccio è il custode di un cimitero immaginario che “punta er naso all’infinito” e si rivolge direttamente agli spettatori – con le parole aspre, strascicate e tronche del dialetto romano – invitandoli a fare un viaggio di vivacità irrefrenabile tra le tombe e le storie che vi sono seppellite. Dal robivecchi e la portiera, al magistrato e la barbona, il graffitaro, la libraia, ci inoltriamo con il becchino lungo questo camposanto e ascoltiamo le vite, non sempre esemplari, raramente concluse in gloria, di personaggi sboccati e malinconici che salutano la vita con irriverenza. Il Corvaccio le documenta con pazienza come chi si concede una chiacchiera amichevole con questo “piccolo racconto dell’umano”. Grande interprete di questa galleria di personaggi è Lino Guanciale, artista che non ha bisogno di presentazioni. L’accompagnamento musicale è offerto da due musicisti di grande esperienza quali Gabriele Coen e Stefano Saletti.