Trilogia della vita
FILIPPO TIMI
Filippo Timi, attore
e con Giovanni Onorato, attore e cantante
Mario Russo, attore, violino, tromba
Claudio Larena, batteria
Lorenzo Minozzi, producer,sound engineer
Drammaturgia originale - Mise an espace, Filippo Timi
Con la partecipazione straordinaria di PETRA MAGONI
“Sciarada” Trilogia della vita nasce su commissione del festival a Filippo Timi, che ne firma la drammaturgia originale ed ha scelto personalmente come suoi compagni di viaggio in questa nuova avventura un quartetto di giovani e promettenti attori e musicisti romani: l’attore, poeta e cantante Giovanni Onorato,che di definisce “un poeta punk” i,Mario Russo, attore e insieme al al violino e tromba, il batterista Claudio Larena, ed il noto producer e sound engineer di stanza tra Roma e Los Angeles, Lorenzo Minozzi, che intreccia e amalgama in un personalissimo sound tutte le sezioni musicali
Timi ha pensato a “SCIARADA” - termine che come sappiamo ha un duplice significato gioco enigmistico e rompicapo,/ problema difficile da risolvere declinando entrambi, misteriosamente, il contenuto dello spettacolo, che ha come sottotitolo Trilogia della Vita .
Tre tableaux, quindi, assolutamente diversi ed antitetici fra loro a cui Timi ha dato questi titoli e sottotitoli:
IL SOGNO E LA SUA SCONFITTA
….ascoltando la Pavane di Fauré
una riflessione nata dalla dura e straniante esperienza esistenziale ed emozionale che il dramma della pandemia e le sue conseguenze ha impresso nelle nostre vite
UNA VITA IN ASCENSORE
….divertisment su stralci di vita quotidiana
Repentino cambio di marcia e di toni , leggeri divertenti, fatui…, stralci di vita quotidiana, quella banale, buffa banale, tragica e meravigliosa , che passa al supermarket, in ascensore, in strada con gli amici.
IL DESIDERIO
….omaggio a Koltès
Breve e incisivo tableau finale che declina il tema del desiderio che è il fulcro di “Nella solitudine nei campi di cotone” opera somma di Bernard – Marie Koltès, drammaturgo francese, che l’attore umbro predilige.
La musica immaginata, trovata, condivisa da : Giovani Onorato, il suo cantato oscilla pericolosamente fra la preghiera e l’urlo, Lorenzo Minozzi le sue produzioni sono caratterizzate da percussioni africane distorte e un uso arrogante del vocoder. E a spiazzare ulteriormente lo spettatore poetiche ventate di musica colta, da Faurè a Verdi. I loro brani si alterneranno alla recitazione eccentrica e passionale di Filippo Timi e saranno impreziositi dalla presenza scenica di Mario Russo e Claudio Larena, due musicisti/performer che interverranno sulle produzioni elettroniche di Lorenzo con la fisicità dei loro strumenti.
I cinque si alterneranno sulla scena, prendendo attenzione e lasciandola agli altri, in un gioco scenico misterioso e complesso fra parola e suono, musica e teatro.
A questo esplosivo team artistico, si aggiunge la partecipazione straordinaria di Petra Magoni, che canterà insieme a Filippo Timi, nella parte centrale dello spettacolo.