“Sul mare si fugge o si rincorre qualcosa”…
Lino Guanciale, attore
Drammaturgia originale di Lino Guanciale
Musiche di S. Sciarrino, C. Trenet, L. Dalla, F. Buscaglione, Musiche tradizionali afgane.
“Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più, da Odisseo a noi, è stato complice della sua irrequietezza. Le storie poi, si somigliano… Le storie dei marinai sono di una semplicità assoluta, e il loro significato può stare tutto intero nel guscio di una noce. Sul mare si fugge o si rincorre qualcosa.” Joseph Conrad
Attraverso brani che spaziano da Joseph Conrad ad anonimi cronisti arabi, passando per voci di migranti dei nostri giorni sino ai versi dall’Eneide Virgiliana, Fuggi la terra e l’onde illustra sinteticamente una frastagliata ma profonda linea di congiunzione, quella della ricerca della salvezza e della felicità attraverso la sfida al mare.
Il mare e l’avventura abitano nel nostro immaginario la stessa dimensione metaforica, confusi in un abbraccio complesso che lega insieme tanto l’ebbrezza della scoperta quanto la paura della natura e dell’ignoto. La sfida dell’esploratore, del poeta e del profugo… modi diversi di scrutare l’orizzonte e studiare il vento, generati da desideri e paure difformi. Tutti scritti, però, a lettere di fuoco nell’animo umano, secondo le regole della vita, della morte e della poesia.” Lino Guanciale
PRIMA A ROMA