Raffaello Tullo - voce, percussioni
Renato Ciardo - batteria
Vittorio Bruno - contrabbasso
Nicolò Pantaleo - sax, bombardino, tromba
Francesco Pagliarulo - pianoforte
Raffaello Tullo - testo e regia
Un sassofonista rubato alla banda di paese, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole, un capobanda: la Rimbamband.
Cinque musicisti, un po’ suonati, ma straordinari, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano, giocano.
E così il reale si fa surreale, l’impossibile diventa possibile, il possibile improbabile, in uno spettacolo che, grazie alla musica, viaggia anche al di là di essa, in una dimensione nuova, inesplorata, dove la musica stessa si dilata: si ascolta come fosse un concerto e si guarda come fosse un varietà.
Durante il viaggio si incontrano tanti maestri, da Buscaglione a Carosone ed Arigliano (e ci sorprenderemo nel trovarli quanto mai simili a Mozart e Rossini), si scoprono con piacere i suoni della danza, ma soprattutto si vive l’incanto di ritrovare il proprio fanciullo perduto.
Questo è lo spettacolo della Rimbamband, uno spettacolo fuori dai canoni convenzionali, oltre le righe, anzi, senza righe, nel quale la sola certezza è che cinque impeccabili suonatori riusciranno ad assurgere ad esilaranti suonattori.
Nuova commissione - prima assoluta