150°. Quello che siamo e siamo stati, attraverso la nostra grande lirica - It 150
Sinfonie e arie d’opera di Verdi, Puccini, Cilea, Ponchielli
Daniela Dessì, soprano
Orchestra di Roma e del Lazio
Marco Boemi, direttore
Musiche di G. Verdi, V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, M. Novaro
Daniela Dessì, universalmente riconosciuta come una delle più belle voci femminili del mondo, ci propone insieme all’Orchestra di Roma e del Lazio un vasto programma dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia, ma più in generale alla grande tradizione operistica italiana.
"Pur della patria senti l'affetto, t'arde nel petto italo cor...".
Da questo verso de La Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi è preso il titolo del concerto d'apertura del Festival. Nel 150° dell'Unità d'Italia niente più e meglio del nostro Melodramma ci parla del sentimento di Patria.
Un viaggio musicale quindi nel Risorgimento e oltre, attraverso le più celebri arie del melodramma, dai fatti rivoluzionari del 1848 all’epopea dei Mille, che hanno segnato la nascita della nostra nazione.
Versi e melodie che contribuirono a mobilitare le coscienze e che il pubblico acclamò con il grido che presto sarebbe divenuto popolare in tutta la penisola, Viva Vittorio Emanuele Re d'Italia.
Centocinquant'anni dopo, anche l’amara constatazione di come questa unità geografica non sia riuscita a diventare una reale ed univoca identità nazionale. Un’Italia che negli anni 2000 vede un Nord ed un Sud sempre più lontani e diversi.
Programma
Puccini
Manon Lescaut Intermezzo
Gianni Schicchi O mio babbino caro
Tosca Vissi d'arte
Ponchielli
Gioconda Danza delle ore
Gioconda Suicidio
Verdi
Vespri Siciliani Sinfonia
Aida Ritorna vincitor
Nabucco Sinfonia
Forza del destino Pace mio Dio