Ramin Bahrami
Orchestra Camerata del Titano
Augusto Ciavatta - direttore
Primo e grande estimatore della musica di Vivaldi fu J. S. Bach.
Caso abbastanza unico nella storia, sono le numerose trascrizioni che Bach fece della musica di Vivaldi: concerti per più cembali, musica per organo, composizioni nello stile "italiano" ispirate ai modelli vivaldiani. Trascrizioni che non sono parodie, ma veri e propri atti d’amore verso quella musica, in cui, nell’adattamento dall’originale, Bach cerca di mantenere intatto lo spirito vigoroso e solare dello stile vivaldiano.
Due mondi quindi, quello di Bach e quello di Vivaldi, apparentemente lontani, ma affini come possono esserlo solo le musiche di due grandi artisti.
Imperdibile appuntamento con il giovane pianista iraniano Ramin Bahrami, oggi universalmente riconosciuto tra i maggiori interpreti bachiani, che, per la prima volta a Roma, presenta i Concerti BWV 1052 e BWV 1055 di Johann Sebastian Bach, accompagnato dalla Camerata del Titano sotto la bacchetta del Maestro Augusto Ciavatta.
Bahrami è uno dei rari artisti oggi, in ambito classico, che ha la capacità di trasmettere i propri concerti anche ad un pubblico giovanile, ed è questo, oltre all’incredibile appeal che la musica di Bach continua a riscuotere su ogni generazione, il motivo del suo successo a livello internazionale.
Tour estivo europeo - Prima Nazionale
Programma
A. Vivaldi, Concerto in sol minore per archi (F. XI 6 / Rv 155)
J. S. Bach, Concerto in re minore BVW 1052 per pianoforte e orchestra
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