ROMA 03 FEBBRAIO/23 DICEMBRE 2024
Un piano jazz gioca su tema e variazioni
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23/07/2007
Carlo Negroni
Carlo Negroni
in

Variazioni sul tema
un piano jazz gioca su tema e variazioni

Produzione I Concerti nel Parco

Edizioni Rai Trade

Prima Assoluta


Dopo il grande riscontro di pubblico e di critica di “Millenium Bach” nello scorso 2005, Carlo Negroni presenta in prima assoluta un altro entusiasmante viaggio musicale espressamente commissionato da “I Concerti nel Parco”:

“Variazioni sul tema”

Con l’elaborazione jazzistica di variazioni di grandi compositori di ieri ed oggi, il pianista romano scopre ancora una volta un passaggio segreto tra il pianeta classico e quello jazz.

Carlo Negroni, con l’elegante maestria e la disinvolta giocosità che gli sono propri, ci conduce in un vero e proprio tour musicale: pesca da epoche e linguaggi diversi, cita, assembla e ricrea il particolare modus compositivo della variazione sul tema.

La variazione sul tema, entusiasmante consuetudine della libertà compositiva del XIX secolo, deriva dall’improvvisazione. E l’improvvisazione, un tempo, era pane quotidiano per ogni compositore.
Molti geni del passato erano infatti abili improvvisatori prima che compositori: l’equazione variazione – improvvisazioneera pratica logica e naturale.

I temi musicali da cui il pianista parte sono i più disparati e riconducibili a compositori di periodi storici diversi: da Arcadelt ai Metallica, da Monteverdi a Williams, da Beethoven e Mozart a Morricone ed i Beatles.

Ma c’è molto altro e molto di più che si può solo scoprire ascoltando, in questa serata di grande musica senza steccati, a Villa Doria Pamphilj.


Un piano jazz gioca su tema e variazioni di

  • Anonimo - Salve Regina (melodia gregoriana)

  • Jacob Arcadelt - Il bianco e dolce cigno

  • Claudio Monteverdi - Orfeo (sinfonia)

  • Johann Sebastian Bach - Preludio n. 1 del “Clavicembalo ben temperato” (I vol.), Concerto Italiano (II tempo)

  • Wolfgang Amadeus Mozart - “Non più andrai farfallone amoroso” Da “Le Nozze di Figaro”

  • Ludwig Van Beethoven - Sinfonia n. 7, Sonata Patetica

  • Robert Schumann - Kinderzenen

  • Sergej Prokofiev - Sonata n. 7

  • Modest Mussorsgky - Quadri di un’esposizione

  • Bela Bartok - Dal diario di una mosca

  • Ennio Morricone - Cinema Paradiso

  • John Williams - Schindler list

  • Beatles - Medley

  • Metallica - Medley


Carlo Negroni ama ricordare le parole di Miles Davis sulle diversità lessicali in musica: “non esistono i linguaggi, esiste solo buona o cattiva musica”.

Carlo Negroni
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