Wolfgang Amadé. Autografia attraverso le lettere.
Padre, madre, sorella, cugina, baronesse, estimatori e nemici chiamati a comporre un puzzle a ritmo di jazz.
Anche la pagina scritta, schermo del profondo, si scioglie in pentagrammi - in una lettura a due voci e tre strumenti.
Si fa gioco di rime, ritornelli, onomatopea, canto e abbandono alla dinamica impura dei significati della lingua.
Un ritratto imperfetto del genio perfettissimo. Con licenza.
Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco - recitanti
Paolo Damiani - contrabbasso
Danilo Rea - pianoforte,
Gianluigi Trovesi - sax, clarinetti
Drammaturgia di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Musiche di Paolo Damiani
Produzione I Concerti nel Parco - Prima assoluta