JACOPO PETRUCCI
Palazzo Annibaldeschi – MONTE COMPATRI
03.11.2024 ore 18:30
https://www.iconcertinelparco.it/it/novita/1655-prenota-subito-e-facilmente.html
LA MUSICA O DELL’INDEFINIBILE

Omaggio a Gabriel Fauré

Programma

G. Fauré
Mazurka op. 32

C. Debussy
Images I
- Reflets dans l’eau
- Hommage a Rameau
- Mouvement

G. Fauré
Barcarola n. 9, op. 101

A. Scriabin
Sonata n. 6, op. 62

G. Fauré
Tema e variazioni op. 73

 

“…cos’è la musica? Cosa sto traducendo? Quali sentimenti? Come posso esprimere qualcosa che io stesso fatico a comprendere?…”

In questa citazione tratta da una lettera privata di Gabriel Fauré e riportata dalla pianista Marguerite Long è racchiuso il profondo significato della cultura europea a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Ormai prossimo al tramonto, lo slancio eroico e drammatico del Romanticismo cedeva gradualmente spazio ad altre esigenze emotive: la malinconia del passato, l’incertezza del futuro e lo spaesamento del presente.

Parigi diventa il centro europeo di questo cambiamento e Fauré, in quanto direttore del Conservatoire, ne diventa un emblema.

Claude Debussy e Alexander Scriabin gravitarono entrambi intorno alla capitale francese e grazie al suo influsso plasmarono i loro stili: Debussy rivolgendo il suo interesse verso il mondo quotidiano e la “pittura sonora” (ImagesEstampes, i Préludes) mentre Scriabin alzando il suo sguardo al cielo e abbracciando il misticismo nelle Sonate e nei Poèmes.

 

In collaborazione con Ass. Cult. Karl Jenkins