COMPAGNIA SCIARABBALLO - ENSEMBLE TRANSUMANZE POPOLARI
Teatro de’ Servi - ROMA
09.11.2024 ore 21.00
https://teatroservi.vivaticket.it/it/event/co-sciarabballo-e-transumanze-popolari-canti-culti-e-tarantelle/239347
CANTI, CULTI E TARANTELLE

Canti… Culti e Balli dalla Tradizione Italiana

 

ENSEMBLE TRANSUMANZE POPOLARI

Giovanni Tribuzio, voce, fisarmonica, zampogna, lira Calabra. organetto
Federica Torrice, voce, tamburi a cornice.
Francesco Ciccone, violino
Gabriele Caporuscio, mandolino, mandola.
Maria Serena De Masi, voce.

 

COMPAGNIA SCIARABBALLO TERRETARANTATE

Corpo di Danza nelle Coreografie e Concerto
Antonella Potenziani
Anita Leonetti
Daniela Ape
Fabrizio Algeri
Federica Ianniello
Leonardo Lazzaro
Margherita Di Donna
Matteo Izzo
Serena Russo
Paolo Perelli
Veronica Piacentini
Viviana Macdonald

Musiche e canti a cura di Ensemble Transumanze Popolari, coreografie di danza e balli e coordinamento Corpo di ballo a cura di Azzurra Usai Compagnia SciaraBballo

Ideato da Giovanni Tribuzio, musicista polistrumentista e cultore di tradizioni popolari, dedito alla riproposizione di sonorità appartenenti alla tradizione musicale italiana. Lo spettacolo vede coinvolti diversi Artisti tra Danzatori e Musicisti.

I Suoni e i Canti di Transumanze Popolari ci condurranno virtualmente nei Culti e credenze sedimentati in alcune località del Centro-Sud Italia con i loro canti e le loro Tarantelle nella forma più rituale, per poi passare a momenti di festa con suoni e danze nella forma più spontanea e giocosa.

Protagonisti del concerto gli strumenti della tradizione popolare italiana quali: Tamburelli, fisarmonica, zampogna, ciaramella, organetto, violino, lira calabra, armonica a bocca, mandolino...

Durante la serata riscopriremo un repertorio fatto di Pizzica, Tarantelle, Stornelli, Saltarelli, Serenate, Canti e Tammurriate.

Le Tarantelle nell’Italia centro meridionale, spesso sono legate al “culto religioso popolare”, che un tempo accompagna i momenti della vita quotidiana e di festa dei ceti meno abbienti di origine contadina e agro pastorale.

Il Culto popolare, con i suoi Canti e Danze rituali, era strettamente legato al mondo contadino, all’alternarsi delle stagioni, al ciclo della natura che muore e rinasce (dal quale naturalmente il lavoro contadino dipendeva). I Canti e i Suoni riecheggiano, ancora oggi, nei riti e nelle feste tipici del Centro-Sud Italia, che si intrecciano con quelli religiosi ma che hanno anche profonde radici nell’antica cultura pagana.

I canti e le danze potevano celebrare l’arrivo della primavera e quindi essere propiziatori e ben auguranti e allo stesso tempo scongiurare disgrazie e malanni, ma anche festeggiare la fine della fatica con un ringraziamento per quanto prodotto. Altri, con i rituali tramandati da generazioni, potevano accompagnare l’attesa e la celebrazione di eventi privati, fausti o infausti, quali: una nascita, un battesimo, un fidanzamento, un matrimonio, la malattia e la morte.