ANGOTTI, MASTRACCI, SEBASTIANI
Palazzo Chiarizia – L’AQUILA
02.03.2025 ore 11:00
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Trapassato Presente

Rosaria Angotti, soprano
Alessandro Mastracci, violoncello
Laura Sebastiani, pianoforte
Roberta Vacca, direttrice

Programma

1-R. Vacca - La corda barocca (2004)
per pianoforte preparato
ed. RAI Com

 

presentazione Roberta Vacca 1

2-R. Vacca - Seven (2020)

3-J.S. Bach - Sinfonia a tre voci n 7 in Mi minore BWV 793 2’
per pianoforte

 

presentazione Roberta Vacca 2

4-M. Castelnuovo-Tedesco - Thy bosom is Endeared with All Hearts
da op.125 ‘Shakespeare Sonnets’, sonetto n. 31

5-R. Vacca - My fair Lady (2016)
per soprano e pianoforte
testo liberamente tratto dal ‘Macbeth’ di W. Shakespeare

6-R. Vacca - Ad occhi chiusi (2010, rev. 2024) *
per soprano e violoncello
testo liberamente tratto da ‘Il cantico dei cantici’
ed. RAI Com

 

presentazione Roberta Vacca 3

7-R. Vacca - Dark Sun (2019)

8-L. van Beethoven - I movimento da Sonata op. 27 n. 2 (Al chiaro di Luna)
per pianoforte

 

presentazione Roberta Vacca 4

9-R. Vacca - L’ombra che il suono perpetua (2004)

10-R. Schumann - Fantasiestücke op. 73
per pianoforte e violoncello

 

presentazione Roberta Vacca 5

11-R. Vacca - come un’orazione
per violoncello e voce ad libitum

12-R. Vacca - Ris, patàn’e coz (2022) *
da ‘Note di gusto’ (2015-2023), versione per soprano, pianoforte, violoncello
e batteria di cucina (con pubblico ad libitum) a cura di Federico Santori (2024)

* prima esecuzione

Presentazione lavori Roberta Vacca

Il percorso comprende brani significativi degli anni di studio della compositrice Roberta Vacca, dal repertorio classico pianistico e cameristico (Bach, Beethoven e Schumann) che, come codici genetici, hanno dato vita a composizioni scritte dietro committenze specifiche. La presenza di una lirica del ‘900 storico (Castelnuovo-Tedesco) e giustificata sul piano linguistico dalla comune matrice shakespeariana. A cornice del programma sono posti due brani che partono dalla rilettura delle tradizioni popolari (sefardita, il primo – pugliese, l’ultimo) per evidenziare i legami imprescindibili che la compositrice “sente” con il panorama sonoro circostante.

Descrizione per brani

Alla fine del concerto seguirà brindisi con gli artisti.