Vinicio Marchioni voce narrante
Francesco Cafiso sassofono contralto
Mauro Schiavone pianoforte
Pietro Ciancaglini contrabbasso
Adam Pache batteria
Musiche di Francesco Cafiso
Testo tratto da “L’Inseguitore” di Julio Cortázar
Adattamento e Regia di Vinicio Marchioni
Mettere mano a L’Inseguitore è come entrare in un tempio. Non solo del Jazz. Si ha l’impressione, leggendo, di avanzare in qualcosa di mistico, in un percorso iniziatico a due facce, da una parte Bruno, dall’altra Jhonny. Un percorso pieno di voragini dominate dall’ossessione per il tempo. Voragini che un genio musicale persegue, inseguendo la possibilità di annullare il tempo, combattendolo, odiandolo, trovando l’estasi solo squarciandolo, attraverso un sassofono che perde in continuazione. La possibilità di “giocare” in scena con questo capolavoro assieme ad un gigante
del jazz come Francesco Cafiso, di provare insieme a far si che le parole di Cortàzar inseguano la musica di Cafiso o viceversa, provare a intrecciare il racconto orale al jazz e rendere la musica parola è il tentativo di questo spettacolo. Cercando di riempire il silenzio della vita o della mente, quei “buchi” di cui parla Jhonny/Charlie, e di renderli musica. Per scongiurarli, trasformarli e renderli arte ed energia a più voci.
Un’ora e mezza per entrare fin dentro al midollo di una vita vissuta per il jazz.
(Vinicio Marchioni)
PRODUZIONE TORINO JAZZ FESTIVAL
Evento realizzato in collaborazione con Roma Jazz Festival